Il cliente dei prodotti circolari
L'etica è un valore aggiunto del prodotto
La domanda di prodotti etici e sostenibili cresce ogni giorno ma l’offerta è ancora limitata, spesso confinata a progetti sperimentali o a ricerche universitarie.
C’è spazio — e urgenza — per organizzare nuove filiere agroalimentari, costruire marchi di garanzia condivisi, unire ricerca scientifica e applicazione industriale, comunicare in modo trasparente e corretto.


Ed è proprio in questa prospettiva che nasce la nostra proposta: realizzare prodotti di qualità riciclando gli scarti alimentari delle imprese agroindustriali e le eccedenze del sistema distributivo prima che diventino rifiuti!
Chi sono i clienti dei prodotti circolari
Comprendono la sfida e cercano di adeguare in modo convinto i propri comportamenti.
Maturi, over 50, con figli grandi: informati e con livello sociale, culturale, economico medio-alto.
Capiscono che si devono fare delle scelte importanti e un cambio di vita.
Cercano coerenza
La sostenibilità è rilevante, ma è difficile per loro sapere come agire per cambiare vita.
Giovani e giovani famiglie, persone mediamente informate.
Sostenibilità è sinonimo di
qualità: si può pagare di più
per un prodotto sostenibile
e migliore.
Sostenitori
Nel corso del tempo i sostenitori crescono numericamente
26%
15 milioni di potenziali clienti
motivati
41%
24 milioni di potenziali clienti
da motivare
due gruppi prevalenti
Aperti
I tre driver della sostenibilità
L’indagine si basa su un’analisi statistica multivariata che ha aggregato 22 affermazioni su sostenibilità, comportamenti individuali e reputazione aziendale, identificando tre leve principali:
Qualità (69,6%): la percezione di alta qualità dell’offerta e la reputazione dell’azienda motivano scelte d’acquisto responsabili.
Preoccupazione (22%): paura per i cambiamenti climatici, tensioni sociali e disuguaglianze spingono a limitare il proprio impatto.
Etica (7,4%): è intesa come dovere morale e impegno concreto a favore dell’ambiente e della società.


Fonti:
Ipsos e Fondazione Symbola, “Sostenibilità è qualità”, 2025
NielsenIQ,“Conscious eater”, 2022
Il Prodotto Circolare offre una risposta completa !
3,2 miliardi di uova circolari all'anno
32 milioni di maggior margine
- 176.000 tonnellate di rifiuti organici
5,1 miliardi di uova circolari all'anno
51 milioni di maggior margine
- 282.480 tonnellate di rifiuti organici
Mercato potenziale
Ogni italiano mangia in media 214 uova all'anno. Il potenziale di vendita di uova circolari (margine stimato su ogni uovo 1€cent)
Ovviamente sono numeri non realistici ma danno l'idea della "capienza" di questi segmenti di mercato ai quali si può proporre di effettuare una scelta etica acquistando un prodotto ad un prezzo intermedio tra l'uovo a terra e un uovo bio.
Sostenitori
Aperti
Mercato atteso (realistico)
La prima circular farm - di proprietà della società che andremo a costituire - bioconvertirà circa 5.000 tonnellate all'anno di sottoprodotti e scarti agroalimentari.
Questo permetterà di produrre ogni anno:
18 milioni di uova circolari
400.000 confezioni da 1Kg. di petfood umido
460.800 confezioni da 1 Kg. crocchette per petfood
180.000 sacchi di terriccio ammendante da 10 litri.
Il fatturato totale stimato dei prodotti circolari venduti a seguito della realizzazione della prima circular farm è pertanto:
superiore a 10 milioni di euro
Per un valore dei prodotti circolari pari a:
3,8 M€ per le uova
3,6 M€ per il petfood umido
2,8 M€ per le crocchette per petfood
180.000 Euro per il terriccio ammendante
