Come cambia l'agrifood
Affrontare uno scenario in rapida evoluzione


Oggi
La crisi geopolitica, energetica e sociale, insieme alla scarsa valorizzazione dell’agricoltura europea e alle crescenti sensibilità ambientali impongono una riprogrammazione del sistema agroindustriale.
Domani
I nuovi sistemi di produzione e distribuzione e la concorrenza globale ridurranno il potere degli agricoltori europei, a meno che non sappiano distinguersi puntando su tracciabilità, sostenibilità e sulle aspettative di qualità richieste dal mercato.
Macro trend
Non a caso le proposte di impresa maggiormente sostenute dai fondi di investimento nel campo dell’agrifood insistono su tematiche etiche e ambientali oltre che sulle applicazioni tecnologiche nel settore










L’Italia presenta il più alto valore aggiunto agricolo dell’UE, grazie all’elevata qualità delle produzioni, pur con superfici coltivate molto limitate.
Il settore è altamente frammentato, con un numero enorme di imprese di piccola dimensione.
Oltre il 60% degli operatori non raggiunge un livello di redditività soddisfacente.
La bassa remunerazione familiare scoraggia il ricambio generazionale.
Il valore dell' agricoltura


SERVONO NUOVE FILIERE PRODUTTIVE !


Come viene ripartito
Le dinamiche internazionali sui meccanismi di definizione di prezzo dei prodotti agricoli e il potere negoziale dei big buyers generano fluttuazioni di prezzo difficili da gestire.
In media, in Italia, su 100 euro spesi, al netto dei costi:
solo 7 euro restano agli agricoltori, nel caso della vendita di prodotti agricoli freschi,
la quota scende a 1,5 euro nelle filiere trasformate (alimentare e conserve),
circa 13 euro restano nel circuito della distribuzione … quasi dieci volte di più rispetto ai produttori.
Precarietà della manodopera, lavoro nero, caporalato sono le prime conseguenze di questa situazione oggettivamente iniqua.
Filiere future
Nuovi prodotti per nuovi bisogni


Attualmente solo poche grandi imprese agricole possono affrontare con autonomia strategica e potere contrattuale tutte le fasi del processo di produzione agroalimentare.
Le piccole realtà debbono differenziare la propria attività mettendola a servizio del territorio su cui sono insediate.
L'evoluzione dell'agricoltura non può prescindere dalla integrazione di nuovi contenuti di valore sostenibile.
Il giusto valore del lavoro
Anticipare il cambiamento


Le nuove sfide per le piccole imprese agricole per ottenere una giusta remunerazione della propria attività
Differenziare per crescere in nuovi spazi di mercato più redditizi.
Radicarsi nel territorio per valorizzare la qualità percepita dei prodotti nei canali di distribuzione.
Usare tecnologie digitali per raggiungere direttamente i consumatori, riducendo la dipendenza dai distributori tradizionali.
Proiettare il consumatore in un futuro sostenibile per distinguersi e valorizzare la produzione.
Integrare la distribuzione nel modello di business, per tutelare il capitale reputazionale dell’impresa.
affermare il vantaggio competitivo sulla qualità e sul corretto posizionamento dei propri prodotti.
Portare il consumatore «dentro» la realtà agricola locale è il primo passo per affermare la qualità e l'etica professionale come valori di prodotto
Portare il consumatore «dentro» la realtà agricola locale è il primo passo per affermare la qualità e l'etica professionale come valori di prodotto

I prodotti etici
Domanda in crescita
ma...
Offerta scarsa, limitata a concetti teorici o agli studi di qualche laboratorio universitario




